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PALAZZO MAFFEI

Verona - Italia

  • CUSTOMER: Fondazione Carlon
  • ARCHITECT / DESIGNER: Baldessari e Baldessari Architetti e Designers
  • LIGHTING DESIGNER: PERFORMANCE iN LIGHTING
  • FOTOGRAFO: Renato Begnoni

Palazzo Maffei è l’emblema della Verona barocca, con la sua caratteristica facciata ornata di elementi preziosi e decorativi. Oggi ospita una splendida Casa-Museo dove è esposta la collezione d’arte privata di Luigi Carlon, un percorso espositivo a doppia anima tra antico e moderno, con oltre 350 opere che coprono un periodo che va dai primi secoli dell’anno Mille passando per l’arte moderna fino alla contemporaneità. 

Il progetto illuminotecnico diretto da Paolo Baldessari con la consulenza illuminotecnica di PERFORMANCE iN LIGHTING ha richiesto una pianificazione meticolosa. Essendoci il vincolo progettuale di non avere prodotti a vista o invasivi nei confronti del contesto monumentale, si sono selezionati prodotti dalle dimensioni compatte con tecnologia miniaturizzata dagli ingombri minimi.

Significative sono state anche alcune soluzioni appositamente pensate per questo contesto, come vetri soft speciali per tutti i proiettori lineari per avere un flusso luminoso omogeneo e diffuso in grado di ridurre al minimo la presenza di ombre nette. All’esterno l’illuminazione della facciata doveva essere calibrata e tenue in modo da sottolineare con discrezione la ricchezza delle decorazioni creando il minor inquinamento luminoso possibile nell’antistante piazza.

Illuminazione della facciata

La facciata del palazzo occupa tutto il lato nord-occidentale di piazza delle Erbe. L’illuminazione architetturale del primo piano valorizza le cinque aperture con altrettanti proiettori lineari NOTTURNO 1000 con ottica ellittica che illuminano in radenza le superfici e valorizzano la ricchezza delle decorazioni e i ricchi motivi decorativi d'intaglio del cornicione sovrastante.

Il secondo piano segue l'ordine del primo, ma i finestroni sono più bassi. In questo caso si sono utilizzati NOTTURNO 500 con ottica circolare intensiva per illuminare le lesene tra le aperture e l’alto fregio con ampi motivi floreali in una ricercata contrapposizione tra punti di luce e d’ombra. 

Tutti i NOTTURNO installati sono con tonalità di colore calda a 3000 K appositamente scelta perché in grado di dialogare al meglio con la cromia delle pareti in pietra restituite al loro originale splendore dopo l’attento intervento di restauro e pulizia.

A coronamento, vi è una balaustra con sei statue di divinità scolpite in marmo locale illuminate in modo scenografico e teatrale grazie alla luce d’accento dei proiettori FOCUS+ ZERO anch’essi a 3000 K.

Illuminazione del portico interno

L’arco che funge da ingresso al cortile interno dalla piazza è illuminato con apparecchi a parete MIMIK 20 FLAT a bi-emissione che illuminano in modo adeguato il piano della via d’accesso e sul lato superiore inondano la volta di copertura in modo omogeneo creando una quinta luminosa che introduce alla più vasta apertura del cortile interno.

Proseguendo nell’ampio cortile vi è l’area esterna del ristorante interamente illuminata con decine di apparecchi a parete MIMIK 20, a 3000 K di temperatura di colore, tutti provvisti di cornice accessoria per la mimetizzazione che consente di mantenere una superficie uguale a quella delle pareti riducendo al minimo l’invasività del prodotto installato, lasciando solo l’effetto luminoso dei prodotti accesi. 

Per l’illuminazione delle superfici verticali dell’edificio si è scelta la versione MIMIK 20 FLAT a bi-emissione, più compatta e in grado di diffondere la luce su un’ampia porzione di parete, mentre per l’illuminazione del cortile e del portico coperto si è optato per il MIMIK 20 mono-emissione con ottica asimmetrica in grado di garantire i corretti valori illuminotecnici ai tavoli e un ideale comfort visivo.

L’accesso all’area espositiva del museo avviene attraverso una particolare scala elicoidale in pietra che sale dalle cantine fino al tetto, senza poggiare su alcun sostegno centrale, qui le cinque statue presenti sono evidenziate con la luce d’accento fornita da piccoli proiettori SPIDER+ 10 a 3000 K.

Prodotti utilizzati nei progetti

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