Mirabilia è un’installazione temporanea articolata in tre atti, ospitata nei luoghi più suggestivi della Città Alta di Bergamo. Il termine Mirabilia trae ispirazione dalle Wunderkammer, le camere delle meraviglie del passato in cui si raccoglievano oggetti rari e misteriosi: un invito allo stupore, un ponte tra arte, conoscenza e natura. Ideate dallo studio multidisciplinare Beplano queste tre installazioni, invitano a rallentare lo sguardo, a sospendere il passo, a immergersi in una contemplazione che accende la meraviglia dell’esistenza.
Tre luoghi per un’unica esperienza di luce, ciascuna delle installazioni è illuminata con gli apparecchi professionali di PERFORMANCE iN LIGHTING.
Attesa - Bagliori di un tempo che attende di accadere
In Piazza della Cittadella, Attesa evoca il tempo sospeso che precede ogni evento significativo, quel momento in cui il futuro è ancora celato. Sette porte luminose emergono dall’oscurità, invitando a fermarsi riflettere sul valore dell’attesa in un silenzio rarefatto, simbolo di mistero e apertura verso ciò che accadrà.
L’illuminazione architetturale, affidata ai proiettori lineari STRIP SQUARE+, con ottica circolare intensiva, esalta le sette porte di dimensioni crescenti: metafora della crescita emotiva di chi attende la Vita. La luce traccia un percorso che trasforma la tensione dell’incertezza in consapevolezza e meraviglia.
Nascita - La magia nelle cose scartate
In Piazza Mascheroni, Nascita racconta il primo respiro del mondo, l’istante in cui la vita si manifesta e tutto appare possibile. L’opera è una capanna della Natività realizzata con frammenti metallici di scarto: materiali abbandonati e trascurati trovano nuova vita, trasformandosi in forme cariche di significato e bellezza.
L’illuminazione, realizzata con proiettori architetturali TYK+ 10 con ottica circolare diffondente, controllati protocollo digitale DALI, valorizza ogni elemento dell’installazione: ogni frammento racconta la storia della materia che si rigenera e della vita che rinasce.
Epifania - La rivelazione della bellezza
In Piazza Vecchia, Epifania si manifesta come rivelazione: il momento in cui l’essere si svela attraverso lo sguardo degli altri, trasformando la percezione individuale in consapevolezza condivisa. L’opera si impone come presenza luminosa e solenne, un invito all’Uomo a farsi testimone vivo di etica e umanità.
L’illuminazione, realizzata con proiettori architetturali TYK+ 15 con ottica circolare intensiva e visiera anti-abbagliamento, valorizza i sei prismi riflettenti disposti attorno alla fontana del Contarini, che così catturano e moltiplicano la luce, creando giochi di riflessi che trasformano lo spazio circostante e stimolano un dialogo tra sé stessi, gli altri e l’ambiente condiviso.